IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO SULL’INFORMATIVA NON FINANZIARIA

Abbiamo visto in un precedente approfondimento che, soprattutto per le imprese soggette al D.Lgs n.254/2016, ossia quelle tenute a comunicare le informazioni non finanziarie, è sempre più importante dotarsi di un Sistema di controllo interno delle informazioni non finanziarie.

Ma quali sono i passi fondamentali per implementare un sistema di controllo interno?

Prima di tutto è importante definire i princìpi generali da utilizzare per l’implementazione del sistema. Tra i più diffusi princìpi di riferimento suggeriamo di seguire quelli previsti dal Co.So. (Internal Control-Integrated Framework), che prevedono per un sistema di controllo interno cinque componenti fondamentali:

1. Ambiente di controllo (Control Environment)
2. Valutazione del rischio (Risk Assessment)
3. Attività di controllo (Control Activities)
4. Informazione e comunicazione (Information & Communication)
5. Monitoraggio (Monitoring).

 

In seconda battura, è opportuno mappare tutti i processi di reporting da cui emergono le informazioni di tipo finanziario. Questa attività ha come obiettivo quello di mettere in luce tutte le attività di controllo che sono già in essere nell’impresa e quelle che invece devono essere rafforzate.

Successivamente, dal punto di vista dell’operatività vera e propria, si devono definire le cinque fasi che determineranno il funzionamento del sistema di controllo interno. Le 5 fasi operative sono le seguenti:

1. Individuazione delle società o delle funzioni aziendali coinvolte;
2. Individuazione degli indicatori non finanziari maggiormente rilevanti;
3. Per ogni rischio emerso, definizione dei controlli da mettere in atto, che potranno essere manuali o automatici, preventivi o ispettivi; ad esempio: approvazioni, verifiche, autorizzazioni, riconciliazioni;
4. Monitoraggio ed implementazione di eventuali azioni correttive. Il monitoraggio potrà essere effettuato su base annuale dal responsabile di una data attività/fase (monitoraggio di linea) oppure potrà essere effettuato tramite il supporto della funzione di Internal Audit (monitoraggio indipendente);
5. Valutazione complessiva del sistema di controllo interno tramite la realizzazione di un report, che dovrà essere condiviso con i vertici e gli organi di controllo della società.

Posted on 11 gennaio 2021 by rebisadmin