Per sostenere l’economia italiana in questo momento particolarmente difficile, il Governo ha introdotto diverse tipologie di credito d’imposta. Tra queste emerge il credito per le imprese operanti nell’industria tessile, della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria (settore tessile, moda e accessori) e caratterizzati da stagionalità e obsolescenza dei prodotti.
L’articolo 48-bis inserito nel Decreto Rilancio dalla legge di conversione (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2020/07/18/180/so/25/sg/pdf), ha introdotto la possibilità di ottenere un credito d’imposta pari al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino eccedente la media dello stesso valore registrato nei tre periodi d’imposta precedenti. Questo significa che le imprese dovranno confrontare il valore del magazzino al 31/12/2020 con la media del suo valore nei periodi d’imposta 2017, 2018 e 2019 e, nel caso in cui il valore del 2020 ecceda la media calcolata, l’impresa otterrà un credito d’imposta pari al 30% di questa eccedenza.
I metodi e i criteri utilizzati per la valutazione delle rimanenze al 31/12/2020 dovranno essere omogenei rispetto a quelli utilizzati nei tre precedenti periodi d’imposta.
Il credito potrà essere inoltre utilizzato solamente in compensazione tramite F24 nel periodo d’imposta successivo al 2020 (cioè successivo al periodo di imposta in cui è entrata in vigore la legge).
Per ottenere il credito, che verrà comunque complessivamente erogato per un massimo di 45 milioni, dovranno essere effettuati specifici controlli da parte dei soggetti che certificano il bilancio e, se la società non è dotata di revisore legale, società di revisione o collegio sindacale, quest’ultima dovrà comunque ottenere una certificazione sulla consistenza delle rimanenze finali da parte di un revisore o di una società di revisione nominati per lo specifico incarico.
Un decreto del ministero dello Sviluppo economico, di concerto con quello dell’Economia e delle finanze, dovrà definire i criteri per la corretta individuazione dei settori economici in cui operano i soggetti beneficiari del credito d’imposta e le modalità attuative della norma.
Si sa qualcosa dei decreti attuativi per poter accedere al credito d’imposta sul Bonus Moda, un credito d’imposta del 30% per le rimanenze di magazzino?